Transatlantic Trends – Immigration 2011: “Non cambia l’atteggiamento in UE e USA nei confronti dell’immigrazione nonostante la crisi economica e la primavera araba”

Il 15 dicembre 2011 è stata presentata a Washington l’indagine “Transatlantic Trends: Immigration” curata dal German Marshall Fund of the United States, dalla  Compagnia di San Paolo e dal Barrow Cadbury Trust.

La ricerca, condotta su un campione di cittadini statunitensi ed europei, esamina vari aspetti del dibattito circa il fenomeno migratorio: l’integrazione, l’impatto sul mercato del lavoro, la valutazione delle misure adottate dai governi nazionali.

Gli italiani, in particolare, risultano “aperti verso gli immigrati, insoddisfatti dell’operato del governo in materia di immigrazione e interessati a un maggiore coordinamento europeo nelle politiche del settore”.

Qui è possibile consultare la sintesi dei risultati.

Il testo completo della ricerca è invece disponibile qui.

Per maggiori informazioni: http://trends.gmfus.org/

Pisa: la città di tutti

A conclusione dell’indagine “integrazione e sicurezza urbana a Pisa”, si è lavorato per elaborare documenti tecnici che raccogliessero proposte per rendere “migliore” la nostra città.

Tre suggerimenti per una città di tutti e linee guida per un governo del territorio inclusivo

Di seguito le slide di sintesi

 

Lungo la scia di un’elica

Fino al 18 settembre 2011, Mostra al Palazzo Ducale di Lucca: storie di ieri, storie di oggi, di donne e di uomini migranti.

Scarica il programma e orari della mostra

Radici

Radici.

Prato: i giovani stranieri si raccontano

Il concorso letterario promosso dalla Provincia di Prato e dalla Monash University ha invitato i giovani stranieri nati a Prato a descrivere la loro città. Il risultato e’ un caso linguistico-letterario, come quello di un cinese che racconta i problemi della sua gente.

Lo scrittore Sandro Veronesi, membro della giuria, sostiene che “una lingua è viva solo quando viene parlata, o scritta, da chi non è madrelingua. Essa così diventa più solida, moderna perché chi l’apprende ci porta inevitabilmente qualcosa di suo…“.

Scarica l’intero articolo

MIGRANET: piano della Regione Toscana per integrare gli immigrati

La Regione Toscana prevede in particolare per gli stranieri titolari di permesso di soggiorno imprenditori o aspiranti tali, un’assistenza sulla creazione d’impresa rivolta in più direzioni: informazione e aiuto sugli adempimenti per avviare un’attività, sulle opportunità di finanziamento e aiuto nella valutazione delle opportunità.

Guarda il sito migranet.it

Strategia UE per l’inclusione dei Rom: ecco le priorità dei deputati

L’UE dovrebbe assistere i 10-12 milioni di Rom presenti sul territorio europeo con misure adatte a promuovere l’integrazione sociale, economica e culturale. In tempo per la presentazione della strategia europea per l’inclusione dei Rom da parte della Commissione, la commissione parlamentare libertà civili propone priorità e obiettivi, come la parità d’accesso al lavoro, la protezione dei diritti fondamentali, la partecipazione delle donne e un uso più mirato dei fondi europei.

Scarica l’intero articolo

Articoli correlati:

Strategie per l’integrazione dei Rom;

Piattaforma UE per l’integrazione dei Rom;

Dosta! Basta! Andate oltre i pregiudizi , scoprite i Rom

Gli errori cognitivi che generano il pregiudizio

Un recente articolo apparso su LaVoce.info illustra due tipici errori cognitivi che colpiscono tipicamente i giocatori del lotto:

• la “fallacia del giocatore d’azzardo“, quando ci si attende un repentino spostamento verso la media (ad esempio, un giocatore osserva uscire per tre volte il rosso alla roulette, tende a pensare che la volta successiva debba uscire il nero ed è facilmente indotto a scommettere sul nero);
• la “fallacia della mano calda“,  quando, dopo aver osservato una serie di eventi inusuali e simili, un giocatore tende a credere che questa serie continuerà nel futuro (dal basket, ha la “mano calda” un giocatore che fa canestro molte volte di fila, cioè ha più probabilità di segnare al tentativo seguente).

Si tratta di errori cognitivi ricorrenti, che portano a generalizzare pochi eventi casualmente ricorrenti. Se poi questi eventi, come nel caso degli episodi di criminalità che coinvolgono stranieri, o la reale incidenza dei clandestini, vengono enfatizzati dagli organi di informazione ecco che il pregiudizio e l’errore crescono rigogliosi e si radicano profondamente nell’opinione pubblica, benché non abbiano alcun fondamento statistico.

Le distorsioni cognitive che possono alimentare pregiudizi, errori e luoghi comuni sono molte e sono state classificate in un interessante studio visuale (vedi qui sotto).

Visualizza questo documento su Scribd

…fanno aumentare la criminalità

E’ un pregiudizio perché:

• la criminalità negli ultimi anni è diminuita per quasi tutte le tipologie di reato, sia a livello nazionale, che in provincia di Pisa [inserire link];
• molti studi dimostrano scientificamente che non esiste alcun legame tra criminalità e presenza straniera:
• il working paper intitolato Immigrazione e crimine: un’analisi empirica (Immigration and crime: an empirical analysis) pubblicato dalla Banca d’Italia e realizzato da Milo Bianchi (Paris School of Economics), Paolo Buonanno (Università di Bergamo) e da Paolo Pinotti (Banca d’Italia), che, attraverso l’uso di tecniche econometriche,  mostra come tra il fenomeno dell’immigrazione e la criminalità non ci sia alcun nesso causale ma una correlazione dovuta a un terzo fenomeno che può essere, per esempio, la ricchezza;
• il VII Rapporto sugli indici di integrazione degli immigrati in Italia sviluppato dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel) dove, con abbondanza di dati, si dimostra che l’aumento degli immigrati non si traduce in un automatico aumento proporzionale delle denunce penali nei loro confronti;

Eppure, anche a Pisa secondo gli intervistati, è uno dei pregiudizi più diffusi nella società ed è anche abbastanza condiviso dagli stessi stakeholders. Il grafico qui sotto evidenzia quanto è condivisa dagli stessi operatori questa idea:

10 giugno 2011 – Workshop “Verso una città migliore: sicurezza e coesione sociale in ambiente urbano

L’Osservatorio per le Politiche Sociali e l’Osservatorio per la Sicurezza Urbana della Provincia di Pisa in collaborazione con Simurg Ricerche, il Dipartimento di Statistica e Matematica applicata all’Economia ed ASSE (Analysis and Support for a Sustainable Environment), tramite Reform Srl, organizzano il 10 giugno 2011  il workshop: “VERSO UNA CITTÀ MIGLIORE: sicurezza e coesione sociale in ambiente urbano”

Sicurezza urbana, immigrazione e coesione sociale sono i temi correlati che saranno oggetto di questo workshop e sui quali si confronteranno autorevoli esperti della materia.

Nella sessione mattutina sarà presentata la ricerca promossa dalla Provincia di Pisa “Integrazione e sicurezza urbana. L’integrazione dei cittadini stranieri e la loro percezione della sicurezza urbana a Pisa”.

Nella sessione pomeridiana si apriranno due tavoli tecnici a numero chiuso su “Immigrazione, integrazione e programmazione sociale” e “Sicurezza urbana, degrado e programmazione urbanistica”, all’interno dei quali, sulla base delle riflessioni emerse durante la mattina, verranno prodotti dei documenti di indirizzo per la programmazione locale in tema di sicurezza urbana. La partecipazione ai tavoli tecnici del pomeriggio è a numero chiuso (20 partecipanti a tavolo), pertanto, in sede d’iscrizione è necessario indicare se si intende partecipare ad uno dei due tavoli tecnici.

L’evento si terrà presso l’Auditorium Centro Polifunzionale “A. Maccarrone”, Via Silvio Pellico 6 Pisa.

Per ulteriori informazioni contattare Reform: www.reform.it o 050/929523

Scarica il PROGRAMMA e la SCHEDA DI ISCRIZIONE

Le presentazioni di Simurg:

Indagine stakeholders:

Un anno di articoli sul Tirreno: